Un sentiero che sfiora alcuni dei Borghi più belli e suggestivi di tutto il Piemonte, tra i vigneti e i cru più rinomati e storici del Barolo, passando per filari, cantine, ex conventi, cappelle, ciabot e alberi secolari, accompagnati da un panorama che vi toglierà il fiato per il suo fascino


 
 


IL PERCORSO


E’ un percorso famoso e conosciuto, tanto da essere accuratamente indicato tramite una segnaletica bianco rossa (per non sbagliare, potete seguire le indicazioni del Sentiero n.7, percorso rosso).

Si parte da La Morra, più precisamente dal suo Ufficio Turistico (Piazza Martiri 1). Da qui, scendete in direzione di Alba, percorrendo via Alba, dove potete già ammirare un panorama che comprende la piana del Gallo Castiglione Falletto.

Dopo pochi passi, all’altezza di un prunus, prendete il sentiero sterrato e iniziate a scendere in direzione della borgata Silio. Guardatevi attorno: troverete un punto panoramico mozzafiato con vista sui vigneti di La Morra, sulle colline del Roero e sulla borgata di Santa Maria.

Proseguendo il percorso e lasciandovi alle spalle La Morra, oltrepassate l’area ecologica fino ad arrivare in un altro punto panoramico da cui poter ammirare la rocca, spazio naturale ed incontaminato incorniciato daile vigne del cru Roncaglie.

Camminando in direzione Santa Maria, attraversate un piccolo corso d’acqua per poi risalire verso una chiesa arroccata sul punto più alto della collina, dove scorgerete l’abitato dell’Annunziata, la prossima tappa dell’itinerario.

I panorami che avrete attorno sono ricchi di colline (in direzione Alba) e di vigneti di Nebbiolo (in direzione La Morra), mentre il sentiero attraversa noccioleti e inizia a salire, piegando in direzione di La Morra. 

All’altezza della quercia centenaria, proseguite in direzione del famoso cru Gattera. Alle vostre spalle potrete ammirare Verduno e Roddi, con il suo famoso castello.

Continuate a salire lungo il percorso, vedrete il castello di Castiglione Falletto e il Cedro del Libano, albero secolare di estrema bellezza e conosciuto anche oltre i confini piemontesi.

Entrate nella borgata dell’Annunziata, fino a raggiungere l’Abbazia del paese, uno dei monumenti più significativi di tutta la Langa del Barolo: una Chiesa con campanile romanico e facciata barocca, che conserva affreschi settecenteschi e una lapide romana murata nel pavimento. Nelle adiacenti cantine dell’ex convento dei frati benedettini di Mercenasco si trova il museo Ratti dei vini d’Alba.

Uscendo dalla borgata puntata in direzione dell’appezzamento Rocche dell’Annunziata, un altro storico cru del Barolo, fino a raggiungere la borgata Torriglione.

Il percorso, in questo punto, diventa più “duro” e richiede la salita attraverso una vigna ripida e assolata. In cima, troverete un vero spettacolo: la vista a 360° di Castiglione, La Morra e la borgata Santa Maria.

Ripartite in direzione borgata Fontanazza e raggiungete la Cappella di SS. Madonna delle Grazie, meglio conosciuta come Cappella del Barolo, una chiesetta coloratissima mai consacrata e trasformata, così come la vedete oggi, dagli artisti Sol LeWitt e David Tremlett.

Proseguendo lungo il cru Brunate, godrete del panorama del Castello della Volta e del comune di Barolo.

Costeggiate i vigneti più blasonati ed entrate a La Morra, dove potete sostare a degustare un bicchiere di vino alla Cantina Comunale.

Terminate questo percorso concedendovi un’ultima sosta a Piazza Castello (la biazza del belvedere).