Un percorso da godersi in MTB che “narra” l'apicoltura, pratica molto diffusa nel Roero, e che passa attraverso due ciabòt con apiari in muratura unici in Europa.


 
 


IL PERCORSO


Per tutti gli amanti delle due ruote ed in particolare della Mountain bike, vi proponiamo un percorso breve ma molto tecnico ed impegnativo, che metterà alla prova le vostre capacità e la vostra resistenza.

Si tratta del Sentiero dell'Apicoltura, che si sviluppa a Montà, incrociando in alcuni punti il grande "Sentiero del Roero".

Il percorso parte da Via Placido Mossello in Montà. Si inizia subito con una ripida discesa asfaltata che porta all’imbocco della Valle Diana. Qui vi troverete di fronte una scalinata in legno. Scendendola, arriverete in uno splendido pioppeto dove troverete il Ciabòt Calorio, primo punto espositivo del percorso che rappresenta la tipica architettura rurale del Roero.

Proseguite attraverso il Rio Canneto, che percorre la Valle Diana, e risalite fino al crinale dove si trova la zona vitata a Nebbiolo da Roero ed Arneis. Secondo punto panoramico: lo scorcio del tipico paesaggio roerino, fatto di file ordinate di viti aggrappate alle colline.

Proseguendo ancora passerete vicini al ciabòt "Vagiana", costeggerete la zona dei pozzi artesiani e arriverete un terzo ciabòt, la Cà d’Aviè. Accanto, c’è il muro-apiario, costruito nel XVIII secolo ed in grado di ospitare sessantaquattro ”famiglie di api”.

Da qui il Sentiero comincia a risalire verso il centro di Montà, percorrendo l’antica strada romana che costeggia il sito dell’antico fortilizio-castello.

Percorrete Via Roma, nel centro storico, e vi ritroverete su Piazza Vittorio Veneto, punto di partenza.

Svolgere il percorso per osservare l’apicoltura è semplice, basta seguire la segnaletica di pannelli espositivi che illustrano le tante relazioni dell'ape con l'ambiente.